RISVEGLIO PENTECOSTALE

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Risveglio Pentecostale - Copertina

"RISVEGLIO PENTECOSTALE" è l'Organo Ufficiale delle ASSEMBLEE DI DIO IN ITALIA.

Qui di seguito, per invogliarti a sfogliare la nostra Rivista, riportiamo alcuni articoli tratti da numeri vari pubblicati nel tempo.

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Martin Lutero e Satana

"MARTIN LUTERO E SATANA" è stato tratto dalla Rivista "RISVEGLIO PENTECOSTALE" del 1958 e riporta un famoso racconto che ben tratteggia il valore purificatore del sangue di Gesù.

Risvegliamoci


È ormai tempo che ci risvegliamo dal sonno. Le chiese di Cristo devono essere piene di santo vigore per vivere quella vita spirituale che ha vissuto la chiesa nei primi secoli. Dove la gloria è assente, c’è il sonno e quindi è necessario il risveglio.
Risvegliamoci, dunque, perché lo Spirito Santo testifica che l’Eterno vuol compiere anche in questa Nazione un’opera meravigliosa.

Risvegliamoci combattendo le formalità, le cose compiute per abitudine, per vivere intimamente con Dio in quella comunione che in ogni ora ci deve far realizzare la Sua presenza e la Sua gloria

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La via verso il cielo

"LA SANTIFICAZIONE PRATICA" ha per condizione principale di guarire dalla santificazione illusoria, quella che procede dall’io. Ogni santificazione che non procede dalla Croce rimane illusoria o finisce con l’orgoglio o con lo scoraggiamento.
Quanti cristiani anelano all’affrancamento dal peccato e lottano contro il peccato, ma nello stesso tempo risparmiano il proprio io!
D’altronde, la vera santificazione implica necessariamente una vita vissuta per Dio.

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IL VANGELO E LA MODA

Questo articolo di Carlo Finney "IL VANGELO E LA MODA" è ripreso da"Risveglio Pentecostale" del 1947.
L'evangelista si chiede: -Perché non devi seguire la moda del mondo? -
Oggi, forse, a tanti può sembrare fuori luogo riprendere le argomentazioni di un articolo di tanti anni fa, ma la sostanza del problema è questa: - cosa è più importante per un uomo: Seguire Gesù o avere l'ultimo vestito alla moda?

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Ho visto la luce

"HO VISTO LA LUCE" descrive l'esultanza e la testimonianza di un ex prete che loda Dio per essere stato liberato dalle tenebre del formalismo religioso e delle dottrine umane.

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La chiesa di domani

LA CHIESA DI DOMANI

Quando un risveglio spirituale infiamma un popolo di credenti, sembra che quel fuoco divino non debba più cessare e che, attraverso le generazioni, si debba perpetuare la potenza che ha suscitato, col risveglio, un nuovo movimento. Purtroppo la realtà smentisce duramente quella dolce speranza ed anche se il movimento rimane nominalmente, esso finisce per divenire denominazione ed aggiungersi alla lunga teoria di comunità ecclesiastiche professanti i principi teorici del cristianesimo.

Al risveglio segue la crisi, alla potenza succede il formalismo; alla libertà e alla guida dello Spirito Santo viene sostituita l’organizzazione: i successori, gli eredi dei fondatori del movimento nato dal risveglio, non riescono a mantenere acceso e vivo il fuoco sacro posto sopra l’altare dell’Eterno.

Un passo della Bibbia sembra darci la più precisa spiegazione di questo fenomeno spirituale: «… sorse dopo di loro un’altra generazione, la quale non aveva conosciuto il Signore, né le opere che Egli aveva fatto verso Israele. E i figliuoli d’Israele fecero ciò che dispiace al Signore» (Giudici 2:10). La nuova generazione, sulla quale probabilmente erano fondate le speranze dei padri, non riesce a mantenere vivo il fuoco della potenza e della gloria, perché essa non aveva conosciuto il Signore e non aveva veduto le Sue opere meravigliose e ciò era avvenuto perché essi non avevano voluto conoscere Iddio e non si erano preoccupati di esercitare la propria fede per poter realizzare la Sua potenza e le Sue opere. La nuova generazione che rappresentava la «chiesa del domani» aveva sì accettato il nome e la dottrina della chiesa del risveglio, ma aveva respinto gli elementi del risveglio stesso.

Questa breve considerazione ci autorizza a concludere che ogni risveglio è condannato alla distruzione se viene affidato, per eredità naturale, alla generazione che segue, cioè se la «chiesa del domani» viene veduta, quasi per diritto inalienabile, nei figliuoli dei pionieri del risveglio. No, i beni di Dio non possono essere trasmessi per eredità naturale e l’educazione religiosa o morale che i figliuoli dei credenti possono ricevere nell’ambito delle proprie famiglie non potranno mai sostituire le reali esperienze spirituali che sono necessarie per mantenere acceso il fuoco di Dio.

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Parole dette in punto di morte

Esaminando le "PAROLE DETTE IN PUNTO DI MORTE" da credenti o da increduli, appare chiaro come in quel momento unico e fatale si raccolga in un attimo ciò che si è seminato durante la vita rispetto alla posizione assunta nei confronti di Gesù Cristo

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Piccoli cristiani e C r i s ti a n i

In quest'articolo a firma del fr. R. Bracco, tratto dal n. 1-2 di "Risveglio Pentecostale" del 1951, l'autore ci mette in guardia da un'abitudine pericolosa di molti cristiani i quali guardano a certi credenti che si sono distinti particolarmente nel loro servizio per Dio come a dei credenti speciali.

Il fratello Bracco tra l'altro afferma: Qualche volta, riferendoci ad alcuni servitori di Dio del passato o del presente, diciamo: «Essi sono, o sono stati, grandi cristiani».

Questa frase contiene un errore: non ci sono “grandi cristiani”, perché colui che è veramente cristiano, senza l’aggiunta di aggettivi, ha raggiunto il massimo della grandezza consentita ad un uomo finito.

Non ci sono “grandi cristiani”, ma solo “cristiani” e “piccoli cristiani”. I primi abbracciano il piano della redenzione e della santificazione per intero, i secondi si limitano ad afferrare qualche rara manciata del dono di Dio. E quindi non vogliamo incorrere nell’errore di definire "grandi" alcuni cristiani solo perché folle di credenti professanti il cristianesimo sono piccoli, ma vogliamo riconoscere con precisione la realtà alla luce della Rivelazione divina.

 

Presentazione 

 In questa pagina vogliamo presentarci affinché possiate conoscerci meglio.
Siamo cristiani evangelici di fede pentecostale; nel link seguente trovate i nostri "Articoli di Fede", che sono riportati sul nostro sito di riferimento delle A.D.I. - Assemblee di Dio in Italia. 

Questi articoli di fede vanno considerati semplicemente come punti chiave di riferimento per evidenziare ciò in cui crediamo e non come trattazioni esaustive di ciascuna verità indicata. Per fare questo ci ripromettiamo di includere sul sito documenti più dettagliati e precisi. 

Guarda indietro: C’è Cristo che muore per te

Guarda in alto: C’è Cristo che supplica per te

Guarda nel tuo interno: C’è Cristo che vive in te

Guarda avanti: C'è Cristo che viene per te

Ce ne sono già tanti di siti evangelici, e religiosi in generale, perché, dunque, un altro sito?

Ci sono vari motivi per cui ciò si rende necessario:

 1) Innanzitutto Gesù diede ad “ognuno” dei Suoi discepoli l’ordine di “andare per tutto il mondo a predicare l’Evangelo” e, quindi, anche per noi è doveroso farlo.

 2) Per quanto numerose possano sembrare, in realtà sono sempre poche le voci che glorificano Dio in questo mondo sempre più schiavo di dottrine e filosofie strane che tanto danno stanno procurando nell’umanità ed in ogni sfera della vita umana e sociale (ed è sotto gli occhi di tutti la decadenza evidente e la degradazione dei costumi della nostra società, e non solo di quella italiana)

 3) Desideriamo alzare forte una “voce che grida nel deserto” proprio qui a San Sebastiano e a San Giorgio, affinché ogni persona che vive ed opera in queste zone, possa sentirsi personalmente coinvolta in un messaggio che è sì universale per sua natura, ma che, in questo caso specifico, vuole coinvolgere proprio ciascuno di loro.

Chiunque vive in questa specifica realtà deve sapere che proprio qui, dove egli vive, c’è una voce che proclama il vero e totale Evangelo e che sta cercando proprio lui/lei perché possa essere coinvolto tangibilmente nel rapportarsi con questo messaggio glorioso e interagire con esso e con chi lo proclama non solo virtualmente, ma anche fisicamente, “a tu per tu”.

Potresti, infatti, non sapere che ci sono delle persone che vivono accanto a te,  nella tua stessa zona, che servono il Signore, che sono interessate alla tua salvezza e stanno già pregando per te, come per ogni altro cittadino di questa realtà urbana, e son ben disposte a contattarti personalmente per presentarti Gesù, l’Unica Via della salvezza e nostro Unico Salvatore e Signore. 

Desideriamo che tu conosca chi è veramente Gesù così come Lo conosciamo noi; non solo un grande uomo vissuto tanti secoli fa e morto per noi, ma un “Amico” vero che cammina con te ogni giorno, che ascolta le tue preghiere, conosce e vuole soddisfare le tue necessità e, soprattutto, vuole condurti in cielo con Lui. Un Gesù che è, sì, morto più di duemila anni fa, ma che poi è risorto e che, come disse Lui, oggi vive accanto a ciascuno di noi che crede in Lui e non ci abbandonerà fino alla fine dei tempi. Insomma vogliamo farti conoscere un Gesù vivo, palpitante, che riempie la tua vita in ogni suo aspetto se tu Lo accetti come tuo personale Salvatore e Signore.

D’altro canto, però, è giusto che in questi tempi difficili, ognuno di noi si sforzi di non essere vulnerabile alle sollecitazioni che possono giungere dagli altri ed essere, magari, vittima di manovre occulte e interessi nocivi. Ecco, allora, il perché di questo sito rivolto, in modo particolare a chi vive nella stessa nostra realtà geografica.

Attraverso queste pagine web puoi conoscere la nostra fede, le nostre convinzioni spirituali e comportamentali.

Siamo credenti di fede evangelica pentecostale, crediamo, cioè che Gesù, e solo Gesù, sia il nostro Unico Salvatore e Mediatore presso il Padre. Crediamo, perciò, che sia nostro dovere e privilegio proclamare questo gloriosa verità che può salvare chi l’accetta e che questo vada fatto sotto la guida e la potenza dello Spirito Santo che è stato donato a tutti i credenti, per ognuno dei quali, però, Dio ha promesso anche un’effusione potente col battesimo nello Spirito Santo.

Puoi, quindi, liberamente e fiduciosamente contattarci senza paura di pericolose interferenze nella tua vita privata, con la certezza, anzi, che il nostro scopo è unicamente presentare Gesù ed aiutare altri a percorrere la via della salvezza che Egli ci ha aperto col Suo sacrificio sulla croce. Se lo desideri, puoi tranquillamente contattarci, venire nei nostri locali di culto, aprirti a noi per un aiuto perché non v’è alcuna intenzione segreta in noi di soggiogarti o manipolarti, né, tanto meno, di fare proselitismo, ma solo ed esclusivamente quella di testimoniare la nostra fede perché altri conoscano Gesù.

CRISTIANI OGGI

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Cristiani Oggi - 1 Pagina
"CRISTIANI OGGI" è la pubblicazione delle "Assemblee di Dio in Italia" per edificare i credenti ed evangelizzare tutti i cuori con il lieto messaggio di "Tutto l'Evangelo".
Affinché tu possa conoscerla, riportiamo qui di seguito alcuni articoli tratti dal giornale.

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GUARDARE E VEDERE


"GUARDARE E VEDERE" non sempre coincidono.Talvolta capita di avere lo sguardo su qualche oggetto o persona, ma di non vederlo, perché la mente è impegnata in altro. Capita anche di guardare ma non vedere per incapacità di comprendere. Così è per le realtà spirituali: occorre un occhio diverso per vedere il Regno di Dio.

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DIO HA CURA DI TE

Sappilo che "DIO HA SEMPRE AVUTO CURA DI TE". Prima che tu fossi concepito nel grembo di tua madre, Dio già si prendeva cura di te. Dio si prende cura di te in un modo del tutto speciale, se tu hai accettato Gesù, il Suo Unico Figliuolo, ma, cosa che forse ti sembrerà strana, Dio si prende cura di te anche se tu non lo conosci, anche se tu lo disprezzi. Si, Egli sta continuando a prendersi cura di te, affinché tu possa conoscerLo e godere della Sua amicizia particolare. Fino a quando? Questo lo sa solo Lui, perciò non approfittare della pazienza e dell'amore di Dio, perché potrebbe giungere per te un momento, TRAGICO, nel quale Dio ti abbandonerà!

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Lui c'è già passato


"Infatti non abbiamo un Sommo Sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché Egli è stato tentato in ogni cosa, senza commettere peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al Trono della grazia, per ottenere misericordia e trovar grazia ed essere soccorsi al momento opportuno" (Ebrei 4:15,16)

Questi versetti ci ricordano una realtà meravigliosa che speriamo nessuno voglia ignorare. Qualunque luogo Dio abbia previsto che noi dovremo raggiungere, qualunque strada percorrere, monte valicare o valle attraversare, c’è già Qualcuno che è andato in avanscoperta: il Signore nostro Dio ci ha preceduto. Non c’è sfida, difficoltà, impegno o tentazione che il credente deve affrontare come se andasse incontro all’ignoto assoluto. È ignoto per te, ma non per il nostro amatissimo Precursore: Gesù Cristo.