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RISVEGLIAMOCI!
Da Risveglio
Pentecostale Anno 1946 - N° 1
«È ormai tempo che ci
risvegliamo dal sonno».
Vogliamo ripeterci gli unì gli altri
questa esortazione dellapostolo Paolo,
affinché tutti possiamo sentire nellanimo la
buona disposizione per arrenderci completamente al
Signore e alla Sua grazia per vivere pieni di fervore,
di zelo e di potenza nello spirito.
Le chiese di
Cristo devono essere piene di santo vigore,
devono essere deste per vivere quella vita
spirituale che hanno vissuto nei primi secoli
quelle chiese che hanno confessato il Nome di Dio
e del Suo Figliolo.
In ogni chiesa
la potenza dellEterno, la Sua gloriosa
presenza, devono regnare continuamente in ogni
fedele, affinché ogni preghiera sia seguita da
una risposta; ogni predicazione sia accompagnata
da benefici risultati; ogni parola sia di gloria
e di vita.
Molti credono e dicono che le
gloriose manifestazioni dei primi secoli erano riservate
soltanto a quellepoca e che oggi noi dobbiamo
vivere senza ricercare quello che i primi cristiani
cercarono.
Questo non è scritturale perché
la Parola di Dio cinsegna che segni e
manifestazioni di potenza accompagneranno i cristiani in
ogni secolo e quindi le chiese nelle quali
la potenza, la gloria e la presenza di Dio non si
manifestano, dimostrano chiaramente che hanno
bisogno di risveglio.
Diceva il fratello Wigglesworth: «Se voi vivete in una
chiesa ove non si sente la risposta di Dio, ove non si sa
pregare il Signore nello stesso modo col quale pregavano
gli apostoli, potete scrivere sulla porta di essa: "Ichabod",
cioè "la
gloria è assente"».
Dove la gloria è assente, cè il sonno e
quindi è necessario il risveglio.
LEterno
che ci conforta con la luce del sole ogni qualvolta
ci risvegliamo al termine del nostro sonno fisico, è
pronto a confortarci con i raggi della Sua gloria se
ci presentiamo a Lui con nuova disposizione,
risvegliandoci da ogni sonnolenza, da ogni pigrizia,
da ogni incredulità, e quella potenza divina che
Egli manifestò nel mezzo dei nostri cari fratelli
dei primi secoli, sarà manifestata fra noi in uguale
misura.
Messaggi potenti e gloriosi, profezie, linguaggi,
interpretazioni, miracoli, prodigi, distribuzione di
Spirito Santo, saranno i segni che ci accompagneranno
lungo il cammino dal giorno del risveglio.
Scrivo e affermo queste cose con
franca certezza, perché migliaia di testimonianze
recenti e recentissime mi confermano che il Signore non
ha cambiato il Suo modo di operare e neanche ha
raccorciato il Suo braccio per non mostrare le Sue
meraviglie, anzi ovunque Egli trova cuori umili, sinceri,
consacrati, che ricercano un vero risveglio, ha operato
ed opera compiendo prodigi grandi, quanto quelli compiuti
ai giorni di Pietro e Giovanni, di Paolo e Timoteo.
A Dio la gloria!
RISVEGLIAMOCI,
dunque, perché lo Spirito Santo testifica che
lEterno vuol compiere anche in questa Nazione
unopera meravigliosa, manifestando in essa il
Suo popolo fedele, non soltanto attraverso la
testimonianza della Sua Parola, ma anche mediante i
segni gloriosi che devono accompagnarla.
RISVEGLIAMOCI
facendo scendere fino al fondo del nostro cuore la
santa parola dellEterno che sola può
riscaldarci e fortificarci.
RISVEGLIAMOCI,
allontanando da noi ogni cupidigia ed ogni
sollecitudine e preoccupazione per le cose della vita,
per vivere completamente del Signore é per il
Signore, appagandoci in questo terrestre
pellegrinaggio del necessario per nutrirci e per
coprirci.
RISVEGLIAMOCI,
estirpando dal nostro cuore, con la forza di Dio,
ogni malizia, ogni contesa, ogni radice di
amaritudine, affinché la semenza dellEvangelo
possa trovare in noi buon ter-reno per crescere alla
gloria di Dio.
E RISVEGLIAMOCI
combattendo le formalità, le cose compiute per
abitudine, per vivere inti-mamente con Dio in quella
comunione che in ogni ora ci deve far realizzare la
Sua presenza e la Sua gloria.
RISVEGLIAMOCI!
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