Questo articolo "COMMENTI SUI TEMPI CHE CAMBIANO" non è un'elaborata discussione su temi teologici, ma un semplice confronto tra i comportamenti tenuti in due tempi neppure lontanissimi tra loro. Da questo confronto dovrebbe apparire evidente a qualsiasi mente libera da preconcetti come sia vera l'affermazione biblica che "negli ultimi tempi verranno tempi difficili"
Un video clip preso da Youtube che è una riflessione sul valore della salvezza in relazione al prezzo incommensurabile pagato per noi da Gesù ed agli effetti morali e spirituali su chi accetta questo dono preziosissimo...
di C. H. Mackintosh
La prima volta che è menzionato «Il Fiume di Dio» nella Scrittura è in Genesi, dove è introdotto in relazione col riposo di Dio.
Poi vediamo scorrere il fiume, non già da Eden, ma dalla roccia percossa; «E la roccia era Cristo» (1 Cor. 10:4).
In Giov. 7:37-38 la sorgente del fiume sembra cambiata, invece è sempre la stessa, cioè Dio, ma in Gesù in una nuova relazione e con un nuovo principio d’azione.
Infine, troviamo ancora il fiume di Dio nell’Apocalisse (Apoc. 22:1) che procede dal «trono di Dio», immagine della stabilità eterna, e la presenza dell’Agnello indica che quel trono riposa sul fondamento di una redenzione compiuta.
In questo flip-book da sfogliare on line, è possibile leggere una serie di studi su alcune donne bibliche da imitare e su altre dalle quali, invece, non bisogna assolutamente prendere esempio, se non per comportarsi in modo opposto a come fecero loro.
Una riflessione sul Capitolo 19 del libro dei Numeri
Charles Henry Mackintosh (1820-1896), autore di questa meditazione, fu un predicatore irlandese, espositore della Bibbia, e autore.
Operò durante il Risveglio irlandese del 1859-1860. Per una quarantina d'anni pubblicò la rivista mensile “Cose Nuove e Vecchie”. Il suo primo trattato fu "La pace di Dio" nel 1843, e il suo ultimo libro, scritto poco prima della sua morte, avvenuta nel 1896, fu "L'Iddio della pace".
|
Dopo la lettura e la meditazione della Parola di Dio, i nostri cuori hanno bisogno di essere educati e formati. La sola lettura della Parola di Dio non implica l’educazione dello spirito umano. Posso sedermi e leggere una gran quantità di materiale scientifico, ma questo non significa che io abbia assimilato tutto ciò che ho letto e sia diventato un esperto in tutti i settori ai quali ho prestato attenzione. Potete leggere la Bibbia e non comprenderla; perché ciò avvenga è necessario che quel che leggete entri in voi e, soprattutto, che riceviate nel vostro cuore la Rivelazione di Dio. Io credo che spesso la gente legga la Parola di Dio senza intenderla perché vuole capirla con la propria ragione. Ma la Bibbia è la Parola di Dio ed è necessario, perciò, ricevere la Sua Rivelazione nel nostro cuore! |
|
Non dobbiamo mai dimenticare che il Vangelo non è in primo luogo una regola di comportamento, ma una proposta di salvezza. S. Paolo direbbe che già Mosè aveva dato una Legge del tutto eccellente, ma conoscere la Legge non cambia il cuore dell'uomo che è portato a violarla e, quindi, a perdersi. |
Questo link conduce al sito della Chiesa Perth,in Australia dal titolo "RITORNIAMO ALLA BIBBIA" , nel quale c'è un bella serie di 9 video sul Tabernacolo nel deserto.
L'evangelizzazione non è affatto un compito secondario, né tanto meno facoltativo per il credente, anzi ne costituisce il suo dovere principale. L'ultimo, grande mandato affidato da Gesù ai Suoi discepoli fu proprio quello di andare per tutto il mondo a predicare l'Evangelo a tutti gli uomini. Un credente che non sente questo fuoco nel suo cuore che lo spinge a proclamare il meraviglioso messaggio del Vangelo, è un credente che ha gravi problemi spirituali.
Possa Iddio accendere nel cuore di ogni figlio Suo quel sacro fuoco d'amore che spinge ad evangelizzare per strappare anime dalle mani del diavolo che ne sta trascinando inesorabilmente un numero enorme all'inferno.
Una visita di controllo all'ospedale di Dio
Generalmente siamo molto attenti alla salute del nostro corpo e, appena, ci coglie un malessere, siamo pronti a ricorrere all'aiuto di un medico. Talvolta, anche se non accusiamo alcun fastidio, semplicemente per prudenza, andiamo in ospedale per sottoporci ad un controllo completo.
L'anima nostra non è assolutamente da meno del corpo; anch'essa si ammala, anzi, considerando che il credente vive in un mondo totalmente contaminato dal peccato, ha molte più probabilità di ammalarsi. È una prova di intelligenza spirituale sottoporci molto frequentemente (ogni giorno, e anche più volte al giorno) ad un bel check-up spirituale, tanto più che, per farlo, non abbiamo alcun bisogno di spostarci da casa nostra, di fissare appuntamenti con qualcuno, di sottoporci a lunghe e snervanti attese; no, il nostro controllo possiamo farlo tranquillamente a casa nostra meditando sulla Parola, che è lo specchio dell'anima, lasciandoci esaminare profondamente da essa (che può arrivare fino alla separazione dell'anima e dello spirito) e poi, in preghiera parlarne col Signore, che è largo in misericordia, il quale ci conosce a fondo ed è sempre attento e disponibile per il nostro bene.
"La guarigione divina" è ancora oggi realizzabile oppure è un evento che era valido solo nei primi tempi della Chiesa? Una disanima attenta ed incoraggiante per confidare in Dio che ancora oggi può guarire da ogni malattia
Joab, il famoso comandante dell'esercito di Davide, coraggioso e valoroso, eppure segretamente ambizioso. Fu la sua ambizione che lo spinse a commettere alcuni gravi errori che determinarono la sua rovina e non permisero che il suo nome fosse scritto nel libro dei prodi di Davide. Facciamo attenzione al nostro cammino, affinché il nostro nome sia scritto nel Libro della vita.
Un articolo tratto dal N° 1 del 1958 della Rivista "Risveglio Pentecostale" che esamina il vero significato di questo controverso versetto della Bibbia
In questo video su Youtube di Danilo Valle, viene ricostruito il significato esatto, partendo dai testi originali, dell'espressione di Genesi 2:22 tradotta "LA COSTOLA DI ADAMO"
significa "Copyfree" (copia liberamente)Semmai vi fosse qualcosa di buono nell'impaginazione o nei contenuti originali di questo sito, il merito e la gloria vanno solo ed esclusivamente a Dio, il Quale si è saputo servire anche di uno strumento disutile come lo scrivente.
Pertanto, poiché il mio Dio "dona a tutti generosamente senza rinfacciare" (Giac. 1:5), ogni cosa è di tutti e tutti possono tranquillamente utilizzare e/o copiare ogni cosa, purché sia alla gloria di Dio e per la proclamazione dell'Evangelo della grazia.